Secondo la ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità
“gli ultimi mesi hanno comportato molte sfide, in particolare per gli operatori sanitari, gli studenti, i familiari dei pazienti affetti da Covid-19, le persone affette da disturbi mentali e più in generale le persone che versano in condizioni socioeconomiche svantaggiate e i lavoratori i cui mezzi di sussistenza sono stati minacciati.

GLI EFFETTI DEL LOCK DOWN SUI BAMBINI E I RAGAZZI

Dall’analisi condotta dall’ISS, è emerso che nel 65% e nel 71% dei bambini con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione. Per quel che riguarda i bambini al di sotto dei sei anni, i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione). Nei bambini e adolescenti (età 6-18 anni) gli effetti più frequenti sono stati i disturbi d’ansia e la sensazione di mancanza d’aria, ma anche i disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi per iniziare le lezioni per via telematica a casa). In particolare, proprio in questa fascia di età è stata osservata una significativa alterazione del ritmo del sonno con tendenza al cosiddetto ‘ritardo di fase’ (adolescenti che vanno a letto molto più tardi e non riescono a svegliarsi al mattino), come in una sorta di ‘jet lag’ domestico. Tra questi ragazzi è stata riscontrata più frequentemente anche una maggiore instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore.

Depressione e età d’insorgenza in tempi di Covid

La depressione si manifesta in tutte le età della vita e anche questo momento non fa eccezione. 

I bambini sentono, ascoltano, capiscono e percepiscono emotivamente lo stato d’animo di chi li circonda, hanno dei veri e propri “radar emotivi” che li tengono anche inconsciamente, continuamente in contatto profondo con chi li circonda da cui dipendo e a cui vogliono bene. I bambini hanno le loro buone ragioni per essere preoccupati e molto bisogno di essere tranquillizzati e rassicurati.
Per non palare delle depressioni da lutto in coloro che hanno perduto persone care, familiari, parenti e amici.
Quello che accomuna tutti, in ogni età della vita è che, una volta riconosciuta e curata, ogni forma depressiva può regredire, andare “in remissione” o guarire.

Come interviene la Musicoterapia in caso di ansia e depressione da Covid-19

La Musica da sempre è una valida alleata per abbassare i livelli di ansia, sia attraverso l’ascolto passivo sia nella pratica attiva. La pulsazione ritmica della musica regola la frequenza cardiaca e la respirazione producendo così benefici effetti di rilassamento. La stessa Musicoterapia può essere associata alla Mindfullness per migliorare il livello di auto consapevolezza del proprio disagio, individuare le cause ed agire prontamente ed autonomamente per evitare ricadute.

La pratica della Musicoterapia attraverso il “dialogo sonoro” riduce il livello di Cortisolo  presente in eccesso in caso di stress, riequilibrando così l’intero organismo. Effetti dell’eccesso di Cortisolo possono essere ipertensione, alopecia, debolezza muscolare, alterazioni del ciclo mestruale, cefalea, depressione, acne nonché ritardata guarigione delle ferite e delle infiammazioni.

Tutt’altra storia è quella della qualità della vita e dell’equilibrio emotivo di bambini e adolescenti, che hanno risentito eccome dell’emergenza. “Sono loro quelli che hanno pagato un prezzo particolarmente alto durante il lockdown. Non poter andare a scuola, non poter vedere le proprie maestre e i propri compagni di classe, non poter correre e giocare in un parco con i propri amici li ha certamente penalizzati”

La Musicoterapia nelle scuole potrebbe essere uno strumento essenziale per ristabilire la comunicazione, la socializzazione e l’inclusione scolastica che la pandemia ha ridotto ai minimi termini, portando i ragazzi ad un livello di isolamento mai conosciuto da loro fino ad oggi. 

La pratica della Musicoterapia può fare in modo che alla fine di un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita, si sentano più forti e sicuri, consapevoli che si può combattere e vincere anche una battaglia difficilissima come quella che abbiamo condiviso contro il coronavirus.

 
 
 

Fonte: https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/8635-depressione-e-ansia-da-covid-19.html

Sitografia essenziale
1. http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/allarme-oms-nel-2020-la-depressione-sar%C3%A0-la-malattia-pi%C3%B9-diffusa
2. https://www.epicentro.iss.it/mentale/documentazione-mondo
3. https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/adolescents-health-risks-and-solutions
4. https://www.lopinionista.it/depressione-da-covid-19-psicoanalisi-farmacologia-e-medicine-non-convenzionali-insieme-per-la-cura-intervista-ad-adelia-lucattini-76774.html