Per definizione, “La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. Essa mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e inter-personale e di conseguenza migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico“.

Chi è il musicoterapeuta?

Si tratta di un professionista laureato che dispone delle conoscenze tecniche e metodologiche sia in ambito musicale sia in ambito psicologico. Egli interagisce con un gruppo o con un singolo individuo per facilitare la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, l’espressione ed altri rilevanti obiettivi terapeutici che conferiranno effetti benefici alla persona.

Quali sono gli ambienti di applicazione della Musicoterapia?

Sono veramente tanti ed in continuo sviluppo. Viene ad esempio in soccorso alle gestanti in gravidanza per la gestione dell’ansia e del dolore pre parto; Viene impiegata nel mantenimento di patologie neurodegenerative come Parkinson ed Alzhheimer; è utile nella terapia del dolore e come aiuto per il risveglio dal coma. Ancora, la Musicoterapia può essere d’aiuto per trattare la depressione, disturbi psichici, disturbi dell’alimentazione, disturbo acuto da stress e disturbi del sonno. Spesso il Musicoterapeuta collabora in equipe con psicologi e neuropsichiatri. In ambito educativo e scolastico la Musicoterapia viene utilizzata efficacemente nei disturbi dell’apprendimento, nella comprensione e gestione delle emozioni e come mezzo di inclusione sociale. Nei trattamenti dei disturbi dello spettro autistico la Musicoterapia è probabilmente uno dei metodi terapeutici ad ottenere maggiori risultati.

Cosa si intende per Crescita Personale?

Si tratta di un percorso che una persona intraprende al fine di migliorare se stessa, attraverso l’acquisizione delle competenze specifiche quali la capacità di gestire le emozioni, la resilienza, l’empatia, l’adattabilità, la creatività.

Crescita personale vuol dire conoscere se stessi e le modalità con cui ci approcciamo alla vita. A come ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri. Alla capacità di acquisire esperienze e modi di agire che apportano benessere, migliorando la propria qualità della vita e di riflesso migliorare il rapporto con gli altri.

Come la Musicoterapia si integra con la crescita personale?

Attraverso la sessione musicoterapeutica l’utente impara a definire le proprie emozioni, a dargli un nome per poi riuscire a gestirle

questo accresce il benessere perché permette di comprendere quello che ci accade intorno e di avere il potere di cambiare quegli aspetti che non portano nutrimento alla nostra vita.

Inoltre poter dare un senso alle emozioni spiacevoli ci fornisce il vantaggio di non esserne travolti trovando così la nostra modalità per affrontarle.

Otteniamo così gli strumenti per guidare le nostre relazioni e per imparare a chiedere in maniera competente senza rischiare di ferire l’altro o di imbatterci cronicamente in situazioni che generano rifiuto e allontanamento da parte dell’altro.

Come avviene tutto questo praticamente?

Attraverso il rispecchiamento che avviene durante il dialogo sonoro, l’utente acquisisce la capacità di mettersi nei panni dell’altro sviluppando così la propria capacità di empatizzare. Ciò offre la concreta possibilità di realizzare uno spazio reale e sincero nelle proprie relazioni.

Si capisce come la musicoterapia faciliti il processo di integrazione e di inclusione sia scolastica sia interculturale. Esprimendosi con la musica, gli utenti eliminano il linguaggio parlato per connettersi e comunicare con un linguaggio più profondo e archetipo.

Attraverso la musicoterapia migliora l’adattabilità che consiste nell’entrare in contatto con le situazioni della vita stando radicati nel qui e ora, un po’ come l’acqua che non essendo rigida nel suo essere, prende la forma del contenitore in cui la versiamo. L’utilità dell’adattabilità è presto detta: la vita stessa ci presenta situazioni dalle forme più diverse e affrontarle in base alla forma che assumono di volta in volta piuttosto che nella stessa rigida maniera porta benessere perché permette di utilizzare le proprie energie in modo mirato, senza disperderle trattenendo ciò che dobbiamo lasciar andare.

Infine con la musicoterapia si espande la creatività che non deve essere intesa solamente in ambito artistico. La creatività è l’abilità con cui possiamo trovare strade alternative al raggiungimento dei nostri obiettivi e dei nostri sogni. Quando un sogno non si realizza o ci blocchiamo sulla realizzazione di questo sogno con tutte le nostre forze perdendo di vista tutta una serie di altre possibilità, allora utilizzare la creatività e l’immaginazione può fare la differenza tra una vita piena di rancore e frustrazione e una vita in cui accanto alla porta principale dei sogni ci sono tante porticine cariche di altri desideri.

In questo caso la vita è più soddisfacente perché nel frattempo che un sogno non si realizza ci dedichiamo a un altro desiderio e dedicandoci a questo possiamo accumulare altra energia vitale che continuerà a muoverci nella direzione di progettare la nostra esistenza, anziché fermarla alla prima sconfitta.

fonte:

https://www.facebook.com/Musicoterapia-e-crescita-personale-898188086933754

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