LABORATORI SONORO CORPOREO MUSICALI PER BAMBINI DA 0-6 ANNI

L’espressione sonora del bambino

L’esperienza uditiva è una delle forme fondamentali attraverso cui il bambino dà un senso alla realtà. E’ proprio con i primi suoni che esso percepisce ed impara ad esprimere sé stesso e ad interagire con gli altri. Attraverso l’espressione sonora, il bambino impara ad amare la musica, a sviluppare le proprie capacità di base e sviluppa la capacità di esprimere e comunicare sentimenti ed emozioni.

Il metodo Orff

Il metodo Orff, conosciuto anche con il nome di Orff-Schulwerk, è uno speciale sistema pratico di insegnamento della musica. “Orff” fu estratto proprio dal suo cognome, ovvero Carl Orff. Egli fu un rinomato compositore tedesco del Novecento che fondò un’importante scuola per l’insegnamento delle arti musicali. Questo metodo è rivolto principalmente ad un pubblico molto giovane in fase di formazione scolastica. L’obiettivo del metodo Orff non è solo quello di far apprendere ed avviare i bambini alla musica, ma anche, e soprattutto, quello di integrare la musica ed il corpo, così da produrre un vero e proprio collegamento musicale.

Musica per tutti

La musica è l’attività più formativa in senso generale in quanto, oltre a promuovere una forte socializzazione, attiva la percezione, l’inventiva, il confronto, l’attenzione, il coordinamento psico-fisico, e tutto ciò che contribuisce a migliorare la prestazione della persona anche in altri campi. E’ un’area di stimoli e di attrattive che nessuna altra area didattica può offrire. Il metodo Orff è l’unico organismo didattico collettivo capace di accogliere e armonizzare diverse abilità e competenze. E’ una prerogativa della musica quella di poter coordinare insieme il meno abile col più abile e – infine – anche col diversamente abile, debitamente assistito. Chi è in grado di inserire nell’insieme un ritmo di legnetti inserirà quello, chi è già capace di un piccolo solo di chitarra o altro, porterà con quello il proprio contributo. Naturalmente proprio questa peculiarità integrativa richiede di elaborare insieme le proprie musiche, le proprie danze. Quella dello Schulwerk è una didattica dei percorsi creativi e non degli obiettivi uguali per tutti.

Obiettivi principali:

• Miglioramento delle capacità comunicazionali;
• Miglioramento delle capacità attentive – concentrative;
•Miglioramento dell’ascolto;
• Prolungamento dei tempi d’attenzione;
• Sviluppo della fantasia creativa;
• Valorizzazione delle risorse e delle potenzialità espressive;
• Addestramento all’espressione e al racconto di sé (a partire dal proprio nome, dal proprio corpo, dalle emozioni, i bambini impareranno a conoscersi e a lavorare così sulla propria identità);
• Contatto e riconoscimento dei nuclei emotivi;
• Riconoscimento e rispetto dei ruoli;
• Miglioramento della socializzazione grazie al gruppo (i bambini si sentono accolti e in un clima di fiducia reciproca si sentono più disinibiti nell’esprimersi);
• Lavoro sul coordinamento psico-motorio;
• Raggiungimento della disinibizione corporea;
•Sperimentazione degli strumenti (in particolare dello strumentario Orff, uno strumentario adatto a bambini di tutte le età non essendo necessario avere competenze musicali pregresse per utilizzarli e dunque non potranno creare inibizione);
•Propedeutica musicale: apprendimento degli elementi di base della musica (ritmo binario, ritmo ternario, suoni acuti e gravi, andamento lento/veloce, discriminazione suono/silenzio).

Avvicinarsi al mondo dell’arte musicale

Pertanto, la conoscenza non è solo un sapere, ma anche e soprattutto un saper fare ed un saper vivere attraverso la propria personale esperienza. Oltre a ciò, grazie al metodo Orff, il giovane allievo si avvicina al mondo dell’arte musicale con le proprie mani ed il proprio corpo, ed accanto alla conoscenza ed alla formazione teorica ed astratta si accompagna, parallelamente e con vigore, l’esperienza pratica della musica attraverso il corpo, le arti motorie, la sincronizzazione fisica, l’esercizio e la genialità immaginaria.